Palermo, 27-28 Marzo 2015
Comitato Organizzatore
Carla Cannizzaro, Anna Brancato, Fulvio Plescia, Emanuele Cannizzaro
Relazione riassuntiva della Prof.ssa Carla Cannizzaro (Università di Palermo)
Si è svolto lo scorso 27 e 28 Marzo c.a. presso il Complesso Monumentale Steri, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Palermo, sotto l’egida della Società Italiana di Farmacologia, il II Convegno Monotematico del Gruppo di Lavoro sulle Dipendenze Patologiche dal titolo “Addictive disorders: from neurobiology to novel therapeutic strategies”. A distanza di 15 mesi dalla prima coinvolgente edizione tenutasi a Verona grazie all’impegno del Prof. Cristiano Chiamulera, il gruppo di lavoro SIF sulle Dipendenze Patologiche, sotto il coordinamento della Prof. Carla Cannizzaro, ha presentato le ricerche più recenti e significative in uno stimolante contesto di condivisione e coinvolgimento. Dopo la Cerimonia di Apertura, nella quale tra gli altri hanno rappresentato la loro partecipazione e il loro interesse alle tematiche trattate il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Prof. Roberto Lagalla, il Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Prof. Francesco Vitale, il Procuratore del Tribunale dei Minori di Palermo Dott.ssa Amalia Settineri, il Vice Prefetto aggiunto Maria Baratta in rappresentanza del Prefetto di Palermo, il Prof. Giuseppe Cirino segretario del Consiglio Direttivo della SIF ha sottolineato l’importanza dei Monotematici nella attività di promozione e diffusione in Italia e all’estero degli studi farmacologici e delle loro applicazioni, finalità specifica della SIF.
Le diverse sessioni che si sono succedute tra la Sala Magna e la Sala delle Capriate sotto forma di oral presentations e posters, hanno affrontato tematiche centrali per il fenomeno dell’Addiction come la individuazione di nuovi target e meccanismi che sottostanno al consumo delle sostanze, e alle dipendenze con e senza sostanza; l’approfondimento del ruolo che gioca l’epoca di esposizione alle sostanze nel determinare l’intensità degli effetti e la loro durata; la promozione di una sinergia tra evidenze precliniche e approcci terapeutici innovativi a beneficio dei pazienti; la necessità di proseguire nello studio delle dipendenze sul modello animale a fronte degli ostacoli apparentemente insormontabili che la legislazione attuale e futura presenta. Questo ultimo tema è stato affrontato nell’ambito di un mini simposio che ha visto il confronto tra ricercatori che studiano il fenomeno della dipendenza attraverso l’utilizzo degli animali da laboratorio, in Italia e nel Regno Unito, e figure istituzionali che si occupano del benessere degli animali. La consueta Honorary Lecture è stata affidata al Dr. Scott J. Russo, della Icam School, Mount Sinai University of New York che ha messo in evidenza come ansia stress e depressione rappresentino fattori epigenetici in grado di modificare l’assetto neurobiologico. Hanno arricchito il convegno una visita guidata alle Carceri dello Steri, sito di grande interesse storico, e luogo nel quale venivano tenuti prigionieri i colpevoli di eresia secondo le leggi della Santa inquisizione; e la cena sociale ospitata all’interno di Palazzo Brunaccini nel popolare quartiere di Ballarò. A conclusione dell’evento la Prof. Parolaro, Presidente del Gruppo di lavoro sulle Dipendenze Patologiche, ha conferito i due premi generosamente offerti, come già nella prima edizione, dalla Fondazione Zardi Gori, impegnata da molti anni nella formazione scientifica, la ricerca sperimentale e la divulgazione scientifica nell’ambito delle tossicodipendenze. Il Dott. Giuseppe Giannotti dell’Università di Milano è stato nominato vincitore per la migliore presentazione orale dal titolo “Adolescent exposure to cocaine modulates BDNF in the medial prefrontal cortex of adult rats “, dalla giuria incaricata, composta dal Prof. Cristiano Chiamulera e dal Prof. Marco Pistis ; la Dott.ssa Anna Brancato dell’Università di Palermo per il miglior poster dal titolo “Environmental enrichment reverts the effects of continuous or intermittent perinatal alcohol exposure: focus on alcohol vulnerability and affectivity in the offspring” nominata dalla giuria composta dalla Prof.ssa Miriam Melis e dal Prof. Matteo Marti. L’alto livello delle comunicazioni scientifiche, il clima di condivisione, partecipazione attiva e amicizia tra i giovani ricercatori, il plauso da parte degli ospiti stranieri, e naturalmente lo spirito di collaborazione tra i gruppi di ricerca italiani presenti, hanno fatto sì che il Convegno Monotematico sia stata un’esperienza di arricchimento scientifico e umano al contempo, nel pieno spirito dei cardini della Società Italiana di Farmacologia.
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 programmonotematicosifpalermo2015.pdf | 1.88 MB |